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Marzia Viola

Marzia Viola inizia la sua ricerca pittorica all’età di 19 anni.

Attraverso la tecnica ad olio e ad acquarello, trova uno stile surreale e bizzarro che le fa scoprire nel tempo differenti emozioni interiori come in una danza a volte fluida e a volte ritmata in cui è bello lasciarsi trasportare. 

Per questo il suo stile si può definire in alcune opere fluido-informale,  e in altre pittorico-geometrico. 

Marzia non forza il risultato finale e lascia che i suoi dipinti trovino una relazione spontanea al loro interno. 

Nel dipinto "In to the void" o "Giallo" lascia libere le pulsioni dell’inconscio. 

Si sente il gioco dei suoni e delle vibrazioni.

L’ncontro con il condizionamnto della materia e la libertà del subconscio sono visibili nelle tele "Onda Nera" e "Immaginazione". 

Come in una improvvisazione musicale con l’opera “Scan” ci regala la sorpresa con la tecnica dell'acquarello.

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